| Forum di Monte Argentario punto it RSS Feed |
| L'editoriale di Travaglio |
| Ci sono 1131 risposta/e, l'ultimo messaggio è stato inserito il Oggi alle ore 05:59:51 da Dino Risposta: NUMERI PER ASSASSINI Editoriale di Marco Travaglio 14 dicembre 2025 Qualche dato sulla guerra in Ucraina: non della Pravda, ma dell?Institute for the Study of the War (Isw) americano, think tank neocon ultra-atlantista e filo-ucraino: i russi controllano circa il 20% del territorio ucraino (oltre 115 mila kmq.): la Crimea annessa nel 2014, l?intero Lugansk, l?85% del Donetsk, l?80% della regione di Zaporizhzhia, il 76% di quella di Kherson (fino al fiume Dnepr), più vari territori in quelle di Sumy, Kharkiv e Dnipropetrovsk. Nel 2022, subito dopo l?invasione, erano giunti a occupare un 27% a macchia di leopardo, poi il ridislocamento delle truppe nelle aree più strategiche per i negoziati di Istanbul e le ritirate per la prima controffensiva ucraina (l?unica riuscita) li aveva sensibilmente ridotti. Nel 2023 la seconda controffensiva ucraina fu un disastro: 584 kmq persi in un anno. Da allora Mosca non smette di avanzare e Kiev di arretrare. Nel 2024 l?armata russa ha conquistato altri 4.168 kmq: 347,3 al mese. Ma con un picco-record di 725 a novembre. Poi nel 2025 si è tornati alla media precedente, fino a 634 kmq in luglio, 594 in agosto, 447 in settembre, 461 in ottobre e 701 in novembre. Anche per le stime dell?Isw, che Mosca contesta come riduttive, le conquiste russe del 2025 superano di oltre 2 mila kmq quelle del 2024. Da due anni la musica non cambia, né potrà farlo in futuro, se non in peggio per gli ucraini: l?esercito si assottiglia sempre più per i morti, i mutilati, i mancati ricambi, le diserzioni dal fronte e le fughe dal reclutamento forzato, mentre i russi continuano ad arruolare 30 mila volontari al mese. Le armi a Kiev scarseggiano perché gli Usa non ne regalano più (e ora minacciano di ritirare pure l?intelligence satellitare), ma le vendono agli europei, che però hanno le casse e gli arsenali vuoti. E poi c?è l?aspetto che sfugge a chi misura la guerra col righello per fingere che non sia persa: la qualità dell?avanzata russa dopo la faticosa presa di Pokrovsk (14 mesi di assedio), che ha sbriciolato quel che restava della linea fortificata a ferro di cavallo eretta dalla Nato dal 2014 per separare il Donbass secessionista dal resto del Paese e impedire sfondamenti filorussi e russi. Dietro quello snodo militare, logistico e industriale, non ci sono più barriere per arginare i russi verso Zaporizhzhia, Dnipro e Kharkiv (dopo il crollo di Kupiansk): le nuove trincee, lautamente finanziate dalla Nato, non si sono mai viste perché la cricca di Kiev s?è rubata pure quei fondi. E ora in Donetsk sta cadendo anche Seversk, tra Lyman e Kostantynivka, favorendo l?avanzata russa verso la roccaforte Slovjansk. Chi sabota il negoziato di Trump raccontando che il fronte è in stallo, o addirittura che gli ucraini resistono e possono vincere è un criminale che li vuole tutti morti. IL Fatto Quotidiano © 2009 - 2025 SEIF S.p.A. - C.F. e P.IVA 10460121006 foto dal web |
| Centro Studi Don Pietro - l'ultima ghigliottina |
| Immagine: ![]() 293,98 KB |
| Centro Studi Don Pietro - Doganella Kalousion |
| Immagine: ![]() 267,34 KB |
| Centro Studi Don Pietro - I cavalieri templari |
| Immagine: ![]() 345,99 KB |
| Centro Studi Don Pietro - servizzi speciali marina |
| Immagine: ![]() 427,58 KB |
| Centro Studi Don Pietro - Oggi sposi |
| Immagine: ![]() 238,88 KB |
| Centro Studi Don Pietro - serata musicale |
| Immagine: ![]() 220,6 KB |
| Centro Studi Don Pietro - mostra foto f.lli Gori |
| Immagine: ![]() 313,38 KB |
| Centro Studi Don Pietro - Altre mitiche creature |
| Immagine: ![]() 474,89 KB |
| Pesciolino d'oro |
| Immagine: ![]() 479,59 KB |