Forum di Monte Argentario punto it - Il ruolo dell'Argentario nella portualità toscana

pdargentario ha scritto:

Con questa iniziativa il PD di Monte Argentario ha voluto rimettere al centro della discussione politica locale la nautica, fare chiarezza su alcune questioni e dare un contributo propositivo come fatto anche in passato (spesso sono state tolte le castagne dal fuoco a questa amministrazione non certo per reggergli il gioco quanto per il bene dell'Argentario). Credo che ci sia stata una buona partecipazione ma non è certo questo che conta. Come ha ricordato il nostro rappresentante in Regione e capogruppo di maggioranza del PD, Leonardo Marras (non smentito) il Partito Democratico ha posto rimedio a gravi mancanze di questa amministrazione come il non aver previsto all’interno del regolamento urbanistico i porti stessi. Altro importante contributo dato dalla Provincia è stato, poi, la realizzazione della norma di salvaguardia, un provvedimento transitorio che aveva lo scopo di vedere approvati, prima della sua scadenza, i piani regolatori. Purtroppo a Luglio scorso, nonostante sia scaduta la norma di salvaguardia, il Comune di Monte Argentario ancora non aveva però approvato il Piano Regolatore di Porto Ercole mettendo a rischio tutto il settore nautico della frazione. Ricordiamo anche il tempo perso nella convinzione di realizzare in breve tempo un porto alla Pilarella e anche in questo caso l'ex assessore del PD Conti riuscì a rinsavire chi di dovere. Per quanto riguarda il porto del Valle, l’approvazione definitiva del piano regolatore portuale in Regione dimostra l’interesse che l’ente ha nella sua realizzazione. L’istituzione dell’autorità portuale quale organismo costituito da figure professionali (solo 7 in tutto e pagate dalla Regione Toscana) che ovunque, tranne che all’Argentario, lavorano in sinergia con le amministrazioni locali per lo sviluppo dei piani regolatori deve essere vista come una risorsa in più e un supporto importante al lavoro dei Comuni. Purtroppo, istituita nel 2013, l'autorità non ha ancora la sede distaccata qui a Porto S. Stefano (anche questa prova di importanza attribuita dalla Regione al nostro porto) e chissà per quale motivo solo adesso il Sindaco la ritiene un carrozzone (se così fosse perché non lo ha detto subito?). Per realizzare il nuovo porto è importantissima la sinergia e collaborazione tra amministrazione locale, port autority e Regione, i soggetti preposti alla sua realizzazione. Sono per esempio propedeutici o contestuali alla realizzazione del nuovo porto vari provvedimenti che il Comune di Monte Argentario ancora non ha messo in atto: il corridoio viario, l’adeguamento idraulico del fosso del Campone e l’allungamento del 3° molo. Ritenendo prioritario per lo sviluppo dei porti, il superamento di ogni sterile e puerile polemica oltre che ad un lavoro cooperativo tra gli enti preposti, il PD di Monte Argentario ha proposto insieme all'Assessore Ceccarelli di attuare un accordo programmatico in cui si indicano le modalità e i tempi per la realizzazione di quei provvedimenti ancora non portati avanti dall'amministrazione locale.