Flora, Fauna e Itinerari di Giannutri
  

"Tratto dal Catalogo Pro Loco Isola del Giglio"

Giannutri
A forma di mezzaluna, estesa circa 260 ettari, è l'isola più meridionale dell'Arcipelago Toscano. Appartiene al comune dell'Isola del Giglio. Morfologicamente si caratterizza per la presenza di tre rilievi: Capel Rosso, Monte Mario e Poggio del Cannone. La costa si presenta frastagliata e rocciosa, interrotta da solo due spiagge: Cala dello Spalmatoio a Nord-Est e cala Maestra a Nord-Ovest. Di notevole interesse sono le numerose grotte che si aprono lungo la costa, la più famosa delle quali è Cala dei Grottoni, nell'estremità meridionale. Il clima è particolarmente mite d'inverno, come testimoniano le numerose piante tropicali (euforbie, palme ed orchidee selvatiche) e gradevolmente ventilato d'estate. L'antica Artemisia per i Greci e Dianium per i Romani, ricoprì un ruolo importante nei traffici marittimi del III e II sec. a. C. come dimostrano alcuni oggetti in ossidiana, originaria delle isole Lipari, della Sardegna e di Palmarola. In epoca romana, Giannutri appartenne alla famiglia degli Enobarbi, che vi costruì una splendida villa,
rivestita di marmi pregiati, i cui resti sono tuttora visibili e rappresentano una delle principali attrattive dell'isola. Dall'età carolingia, insieme al Giglio e all'Argentario divenne possedimento dell'Abbazia delle Tre Fontane di Roma. Nel XIII sec. appartenne alla famiglia degli Aldobrandeschi ed in seguito a quella degli Orsini, finché nel XV sec. entrò a far parte dello stato dei Presidi.



The Island of Giannutri, with its half - moon shape, belongs to the borough of Giglio, it covers an area of 260 hectares and it is the most southern Island of the Tuscan Archipelago. Morphologically it is characterized by the presence of three mountains: Capel Rosso, Monte Mario and Poggio del Cannone. The coast is rocky, indented and interrupted by two beaches: Cala dello Spalmatoio at N.E. and Cala Maestra at N.W. The numerous grottos along the coast are very interesting: the most famous is the one of Cala dei Grottoni in the southern point of the Island. The climate is fairly mild in winter, as shown by the numerous tropical plants (Euphorbia, wild palms and orchids) and pleasantly windy in sum-mer . The Island called Artemisia by the Greeks and Danium by the Romans had an important role in the 3 rd and 2 nd century b. C. sea traffics, as shown by a few objects in obsidian which is a mineral original of Lipari Islands, Sardinia and Palmarola. During the . Roman period, Giannutri belonged to the Enobardi family, they built a magnificient villa, clothed in esteemed marbles, which ruins are Nowadays visible and represent one of the most important attraction of the Island. Since the Carlovingian age, Giannutri with Giglio and Argentario belonged to the three Fountains Abbey nearby Rome. In the XIII century it was an Aldobrandeschi family property and later an Orsini one, until the XV century when it became part of the Presidi state.

Si ringrazia la Pro loco dell'isola del Giglio per averci fornito i testi tratti da "Catalogo Pro Loco Isola del Giglio 1999"