Forum di Monte Argentario punto it - L'editoriale di Travaglio
    Forum di Monte Argentario punto it

Forum di Monte Argentario punto it
Nome Utente:

Password:
 


Registrati
Salva Password
Password Dimenticata?

 

    


Menù riservato agli utenti registrati - Registrati  




 Tutti i Forum
 Politica
 Politica Nazionale
 L'editoriale di Travaglio
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è: Giuliano


      Bookmark this Topic  
| Altri..
Pagina Precedente
Autore  Discussione Discussione Successiva
Pagina: di 62

Dino

Amministratore




Utente Valutato
Voti: 9



Inserito il - Ieri : 06:27:27  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dino  Invia a Dino un messaggio Yahoo! Invia a Dino un Messaggio Privato Aggiungi Dino alla lista amici  Rispondi Quotando
ACHTUNG BANDITEN!

Editoriale di Marco Travaglio

04 maggio 2025

Dopo quattro anni di “approfondite indagini”, i Servizi segreti tedeschi hanno scoperto che Alternative für Deutschland è un “partito estremista di destra”, per giunta “xenofobo”, che “viola la dignità umana” dei migranti, soprattutto islamici. Ma va? Chi l’avrebbe mai detto. Non bastava ascoltare i loro leader? Il fatto nuovo e dirompente sono le conclusioni del report, peraltro quasi tutto segretato: “La concezione prevalente di Afd è incompatibile con l’ordinamento fondamentale di una libera democrazia”. Parole che riecheggiano l’art. 21 della Costituzione: “Sono incostituzionali i partiti che cercano di indebolire o abolire il libero ordine fondamentale democratico”. Quindi l’intero partito è fuorilegge e va messo al bando in base a indagini dei Servizi, per giunta segrete e riguardanti le idee, non precisi reati commessi da singoli (la magistratura non è intervenuta). Ora la palla passa a governo e Parlamento, su su fino alla Corte costituzionale. Che nel 2003 e 2017 già respinse azioni analoghe contro Npd, partito neonazista ben più minoritario ed estremista di Afd.

Alle elezioni di febbraio Afd ha sfiorato il 21% dei voti (secondo posto) e in due mesi ha superato la Cdu nei sondaggi col 26% (primo posto). Quindi la sua messa al bando lascerebbe orfani oltre 10 milioni di elettori. O di più, visto che la sola ipotesi ne moltiplicherà i consensi. E qui sta l’enormità del problema per le democrazie occidentali da quando gli elettori fuggono dalle forze di sistema e verso quelle anti-sistema. In pochi mesi la Romania ha annullato le Presidenziali dov’era favorito il nazionalista euroscettico Georgescu, poi l’ha bandito dalle liste, col risultato di gonfiare le vele del suo simile Simion; la Francia ha visto condannare non solo al carcere, ma anche all’ineleggibilità (sia pur con un verdetto di primo grado), Marine Le Pen, grande favorita alle Presidenziali; e ora governo e Parlamento tedeschi discutono la messa al bando del primo partito non solo dell’opposizione, ma del Paese. Le regole formali del diritto sono salve, ma l’opinione pubblica vede solo la sostanza: in tre Stati Ue chi minaccia di vincere le elezioni con programmi radicalmente alternativi finisce o rischia di finire fuori gioco. Oggi sul Fatto ne parlano anche Di Lorenzo, Padellaro, Tarchi, a cui seguiranno altri pensieri diversi. Perché la questione, per le “democrazie liberali”, è un’alternativa diabolica: bandire le forze “antidemocratiche” con mosse antidemocratiche che potrebbero pure favorirle, o rischiare che le forze “antidemocratiche” sfigurino le democrazie più di quanto le “democrazie” non si siano già sfigurate da sole? Domandarsi perché oggi gli “antidemocratici” piacciono più dei “democratici” non sarebbe una cattiva idea.

foto dal web




 Regione Toscana  ~ Prov.: Grosseto  ~ Città: Porto S. Stefano  ~  Messaggi: 61526  ~  Membro dal: 29/06/2004  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

Dino

Amministratore




Utente Valutato
Voti: 9



Inserito il - Oggi : 05:59:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dino  Invia a Dino un messaggio Yahoo! Invia a Dino un Messaggio Privato Aggiungi Dino alla lista amici  Rispondi Quotando
MA MI FACCIA IL PIACERE

Editoriale di Marco Travaglio

05 maggio 2025

Giovanhard. “Giovanardi, denuncia-gaffe: ‘Mi hanno rubato l’auto’. Ma era dove l’aveva lasciata” (Corriere della sera, 4.5). La testa invece rimane dispersa.

Il Papa putiniano. “I cardinali devono riparare agli errori del papa su Putin. L’ambiguità di Francesco sulla Russia lascia un’eredità scomoda” (Luis Badilla, Domani, 30.4). Che fosse pure un ortodosso?

Identikit/1. “I furbi cacadubbi che irridono ‘l’antifascismo immaginario’…” (Massimo Giannini, Repubblica, 26.4). E niente, mi sa che si è riconosciuto.

Identikit/2. “Me li immagino Padellaro e Travaglio che ne parlano tra loro, si danno di gomito e sghignazzano” (Gad Lerner, Corriere della sera, 4.5). Ma infatti, dove andremo a finire, contessa.

Identikit/3. “Mi ha colpito un passaggio della prefazione di Travaglio al libro di Antonio. Cito: ‘Oggi l’uomo forte non indossa più l’orbace o la camicia nera: vesta la grisaglia del tecnico’. E indica i due ‘Supermario’, Monti e Draghi. Ma davvero? Ma dai!” (Lerner, ibidem, 4.5). Non saper scrivere è già un bel guaio, ma non saper neppure leggere dev’essere terribile.

Cazzario minimo. “‘Salario minimo, Meloni non perda tempo’. Il Pd si unisce all’appello della segretaria Schlein. D’accordo anche il M5S” (Repubblica, 30.4). Il M5S è d’accordo sulla proposta del M5S per anni osteggiata dal Pd: chi l’avrebbe mai detto.

Vincere da remoto/1. “C’è un Mario Draghi in Canada che può battere Trump: ‘Liberali di tutto il mondo unitevi’” (Antonio Polito, Corriere.it, 28.4). L’unico Paese dove Draghi non lo vota nessuno è il suo.

Vincere da remoto/2. “Il 57% degli italiani vuole un Papa progressista” (Stampa, 4.5). Gli italiani vogliono la sinistra in tutti i Paesi fuorché nel proprio.

Perdere da remoto. “Canada, Liberali in trionfo grazie al ‘fattore Trump’”, “Effetto Trump anche in Australia. Il premier rimonta e stravince” (Corriere della sera, 30.4 e 4.5). L’unico Paese dove Trump vince è il suo.

Sembra ieri. “Assistiamo a una deriva autoritaria con Putin che si proclama antifascista” (Maurizio Maggiani, Stampa, 29.4). A parte il fatto che Putin è lì dal 2000, se si dichiarava fascista era una deriva democratica?

Chi minaccia chi. “Non garantiamo la sicurezza delle delegazioni straniere sulla Piazza Rossa a Mosca: sarebbe meglio se restassero a casa” (Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, 3.5). “Parata, Mosca minaccia Kiev” (Corriere della sera, 4.5). Senza parole.

Imbucati al Conclave. “Coordinate per il prossimo Pontificato. Ci vuole ora un papato che non si faccia dettare gli esercizi spirituali dal mondo, ma l’opposto” (Giuliano Ferrara, Foglio, 23.4). “Dal nuovo Papa un segnale al mondo. Dovrà guidare i credenti ed essere riferimento anche per i laici in mezzo a guerre, divisioni, mutamenti nelle relazioni” (Walter Veltroni, Corriere della sera, 29.4). Il nuovo Papa: “Mo’ me lo segno”.

Le centurie di Nostradamus. “La Papessa. I leader della Terra ai funerali di Francesco, a raccogliere i frutti sarà Meloni. Roma sarà davvero Caput Mundi, tutti vogliono incontrare Giorgia” (Riformista, 24.4). “La tela della Meloni e il ruolo da pontiere tra Europa e Usa: ‘L’Italia è centrale’” (Giornale, 28.4). “Giorgia raccoglie i frutti della sua politica estera” (Libero, 28.4). Poi non è successo, ma solo perché lei non ha voluto.

Fategli la carità. “Marco Travaglio è stato intervistato lungamente dalla ex soubrette Heather Parisi, nota ai più anche per le recenti intemerate novax (e altri complottismi assortiti) sui social” (Luca Bottura, Stampa, 4.5). E lui niente, non lo intervista mai nessuno: dev’esserci un complotto.

La Papessa. “Sognando la Papessa. Un Conclave senza donne è straniante” (Viola Ardone, Stampa, 4.5). Ma va’ a ciapà i ratt.

I papessi. “Le foto storiche. Ma sono sempre tutti maschi. Meloni e Von der Leyen assenti” (Gianfranco Pellegrino, Domani, 29.4). Bravo, hai centrato il punto.

Causa-effetto. “La morte del papa frena Carlo Maria Ruffini, che per ora si mette in standby. Ma affida Nicodemo Oliverio un ‘incarico esplorativo’” (Domani, 1.5). Quindi non tutto il male viene per nuocere.

Se ti sputa ti profuma. “Il mea culpa di Tony Blair che manda in tilt la sinistra: ‘Clima, stiamo sbagliando’” (Messaggero, 1.5). Quindi siamo sulla buona strada.

Il titolo della settimana/1. “Romania, lo spettro di Ceausescu” (Stampa, 4.5). Ma pure di Dracula.

Il titolo della settimana/2. “Riforma Nordio, mille emendamenti. Balboni (FdI): ‘Pd, 5S e Avs vogliono il caos’” (Dubbio, 29.4). Ma magari.

Il titolo della settimana/3. “Ettore Gotti Tedeschi: ‘Serve una Chiesa ricca per sconfiggere la povertà’” (Giornale, 4.5). Beati i ricchi, perché di essi è il Regno dei Cieli. Ed è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un povero entri nel Regno di Dio.

Il titolo della settimana/4. “Garantismo 6, giustizialismo 0. Perché il caso Sinner è una finestra su un’Italia invisibile: quella che si ribella al metodo della gogna” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 3.5). Soprattutto quando patteggia la pena.

Fatto Quotidiano
© 2009 - 2025 SEIF S.p.A. - C.F. e P.IVA 10460121006

foto dal web




 Regione Toscana  ~ Prov.: Grosseto  ~ Città: Porto S. Stefano  ~  Messaggi: 61526  ~  Membro dal: 29/06/2004  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina
Pagina: di 62  Discussione Discussione Successiva  
Pagina Precedente
      Bookmark this Topic  
| Altri..
 
Vai a:

Herniasurgery.it | Snitz.it | Crediti Snitz Forums 2000
Questa pagina è stata generata in 0,16 secondi.