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GentedellArgentario
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 Inserito il - 05/04/2009 : 17:35:14
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Gente dell'Argentario
Comunicato Stampa
All’Argentario c’è un “Mare” di verità nascoste, ma si dice che la verità prima o poi viene a galla
Alcune di queste verità nascoste sono emerse durante la seduta fiume dell’ultimo Consiglio. La prima è che il Sindaco è in balia degli umori di alcuni suoi consiglieri, che si astengono dalla votazione di molti punti all’ordine del giorno per poi ritornare soddisfatti dopo affannose trattative nei corridoi di palazzo.
La seconda verità è che il Sindaco e la sua “nave” non hanno una rotta precisa e sicura per arrivare in porto, si correggono al vento ed ogni volta che arriva una brutta raffica si nascondono dietro il più banale dei ripari, l’affermazione arrogante: “noi le cose le vogliamo fare e le faremo!”. Purtroppo passano i mesi e di cose concrete se ne vedono poche, a parte la strage di pini.
E allora?
Arriva la terza verità: non si hanno le idee chiare sul futuro di Argentario Approdi, si fa marcia indietro sullo stendardo del palio, si apre la bretella senza le necessarie preventive verifiche, si mettono le palme a Porto S Stefano mentre cade a pezzi il lungomare di Porto Ercole, si da vita al Far West per le richieste di concessioni a mare senza fissarne le regole.
E allora?
Con il “Bilancio 2009”, arriva la quarta verità, la più buia degli ultimi anni: “l’incapacità di programmare e governare”. Il bilancio preventivo ha palesato quanto temuto da mesi, la nota più triste di questa attesa giunta di centrodestra, l’incapacità di intraprendere azioni significative di riduzione della spese, di ottimizzazione delle entrate, l’incapacità di realizzare progetti finanziati dalla Comunità Europea o dalla Regione, ed in ultimo il tentativo dannoso e scontato di sopperire ai propri limiti frugando nelle tasche dei cittadini con gli aumenti delle TARSU, delle rette degli asili, delle mense e dei trasporti oltre che degli anziani di Villa Varoli. Queste azioni indiscriminate ci costeranno per il solo 2009 ben 335.000 Euro, ed ogni fa¬miglia se ne dovrà fare carico, in aggiunta al peso della crisi economica e dell’imposizione dello Stato per ulteriori 60/100 Euro all’anno.
Ma sul bilancio la verità è ancora più dura perché l’indebitamento a cui ci esporranno i nostri amministratori potrebbe condurre pericolosamente sull’orlo del baratro, tanto che se potessimo assegnare ad ogni famiglia un pezzetto del debito del Comune, oggi ne avremmo 2.900 euro ciascuno mentre nel 2011 arriveranno ad affibbiarcene ben 4.500. Il nostro Sindaco infine, quando l’azione propositiva dell’opposizione propone di far pagare la TARSU anche ai concessionari di specchi acqua (pontili), per poi ridistribuire più equamente su tutti la tassa e pagare di meno, si oppone.
Per un anno, forse, i 3995 elettori della destra all’Argentario hanno sognato; ora è giunto il momento che si sveglino e aprano gli occhi: “è questa l’ultima e triste verità”.
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Comunicato GdA: le verità nascoste
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