Cento anni fa l'Italia completava il suo ciclo delle guerre di indipendenza con l'entrata in guerra il 24 maggio 1915 contro gli Ausstro-Ungarici. Porto S. Stefano ha pagato il suo tributo con una notevole perdita di vite. Per saperne di più sull'evento andiamo su Wikipedia
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Io ho un ricordo vivido di quella guerra, perché entrambi i miei nonni l'hanno combattuta e mi hanno raccontate tante storie di trincea, magari anche un po' romanzate e spesso mi cantavano questa canzone:
Il Piave mi sembrava un fiume vicino come se fosse l'Albegna.
PS Comunque secondo il mio pensiero, non esiste guerra giusta.
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KIKA) – ROMA - Si celebra oggi il centesimo anniversario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra: era la notte fra il 23 e il 24 maggio del 1915, sul confine con l’Austria-Ungheria, quando un finanziere italiano sparò il primo colpo con un fucile 91.
Tutta Italia, oggi, ricorderà l’avvenimento che, in tre anni, costò la vita a circa due milioni di italiani.
Alle 15 è previsto un minuto di silenzio in tutte le regioni, che sarà rispettato anche negli stadi, scandito con una salva d'onore sparata da una squadra di militari presso i monumenti ai caduti di 24 città: a Roma, dopo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà una corona di fiori, il colpo partirà dal cannone del Gianicolo. Sono state coinvolte anche le scuole elementari di tutta Italia: gli alunni porteranno una stella alpina di carta ai piedi dei mausolei del Paese.
In serata, poi, arriverà a Trieste la marcia a staffetta partita da Trapani il 10 maggio che ha attraversato l’Italia passando per i sacrari di molte città. Fra i corridori ci sarà il Ministro della difesa, Roberta Pinotti, e tutti indosseranno una maglietta con scritto “Ricorda”.
Tante le manifestazioni, con musei aperti al pubblico, e molte tv che trasmetteranno documentari, fra cui Rai1 con il film “Fango e Gloria”, che racconta le vicende dei milioni di giovani coinvolti nel tragico evento. Anche canali come History Channel e National Geographic avranno una programmazione dedicata.
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Agli eroi dimenticati ai quali attraverso il forum volgiamo il pensiero. Un ricordo anche dei santostefanesi che parteciparono e di quelli che non ritornarono cui fu dedicato il "monumento" andato distrutto con la guerra .Come ha ricordato Dino i nostri nonni raccontavano le gesta di quella inutile guerra di trincea.....
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Allego qui sotto la email ricevuta da Marco Scotto presidente dell'Associazione Marinai d'Italia di Porto S. Stefano
Buongiorno Dino, ti scrivo perche', come ti dissi in passato, da bordo posso leggere il forum ma non posso fare ne log-in ne un nuovo account. Leggendo i post riguardanti la Prima Guerra Mondiale avrei voluto rispondere anch'io. Come puoi vedere dagli allegati, al monumento ai caduti del mare abbiamo issato una piccola bandiera della Regia Marina che rimarra' a riva fino al 4 novembre 2018 (doveva arrivare con le scritte come nella foto, ma provvederemo a scriverla a mano se non arriva quella giusta!). Come dicevo la bandiera rimarra' a riva per tutto il periodo del centenario in modo da rappresentare, una volta logora e sporca, le sofferenze sopportate sia da chi era al fronte che da chi aspettava a casa. La misura della bandiera non e' a caso. Le piccole dimensioni rispetto all'asta o alla bandiera principale, simboleggiano la nostra piccolezza nei confronti delle enormi dimensioni dell'evento storico e delle conseguenze. A breve collocheremo al monumento e alla nostra bacheca la spiegazione di questa ostensione. (colpa di ritardi di consegna ed esecuzione).....purtroppo il detto "chi fa da se fa per tre" e' sempre valido! In questo centenario organizzeremo anche progetti con le scuole e altre manifestazioni commemorative per non dimenticare chi ha combattuto e chi non e' rientrato per poter raccontare (ricordo che l'Argentario ha sofferto 125 vittime che in relazione alla popolazione dell'epoca non e' un numero da non considerare!) Grazie Ciao Marco
Il Presidente Cap.L.C. Marco Scotto Gruppo A.N.M.I. "Nicola Bausani" Via dell'Archetto, 1 58019 - Porto S. Stefano (Gr) anmi.pss@libero.it cell. 327/7154897
Seguiranno le foto inviatemi.
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Evento: Cento anni fa l'Italia entrava in guerra
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Inserito il - 24/05/2015 : 05:32:20
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