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pietrolubrano
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 Inserito il - 26/10/2010 : 15:56:17
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dal Tirreno
«No ai tagli al trasporto pubblico» Insieme Rama e Legambiente
GROSSETO. “Mobilitati per la mobilità”. E’ questo il motto di Rama, Legambiente, Confservizi Asstra Toscana e Anav che nella giornata di ieri sono scesi in piazza per dire “no” ai tagli al trasporto pubblico. Duecento milioni di euro in meno dedicati ai trasporti in tutta la Toscana che potrebbero portare ad un taglio di 1200 persone sulle 6 mila che lavorano nel settore.
«Il taglio del 40% che il Governo ha fatto su tutto il trasporto in regione - dice Marco Simiani, presidente di Rama Mobilità - dovrebbe riuscire a scendere e a non superare il 10%, soltanto in questo modo potremmo continuare a mantenere gli standard e soprattutto il personale lavorativo di adesso». Trasporto in netta crescita che nell’ultimo anno ha portato ad un aumento del 5% e che durante l’estate ha visto 8 mila persone in più che hanno usufruito degli autobus:“ «Questo - dice ancora Simiani - fa capire quanto ci sia reale bisogno di trasporto pubblico anche rispetto all’aumento sempre maggiore del costo della benzina». E i tagli in programma, porterebbero comportare anche tariffe più elevate e minori investimenti a sostegno della qualità: «Chi prende l’autobus - spiega Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - sono soprattutto gli anziani, gli studenti e i pendolari, quindi, i tagli andrebbero a colpire proprio queste categorie più deboli. E’ vero che la Maremma è una terra ricca di parchi naturali, ma ciò che sogniamo è una città più sostenibile». Per tale motivo, Rama Mobilità insieme a Legambiente ha aderito alla campagna per dire no ai tagli al trasporto pubblico che si è svolta in tutta la regione cercando di sensibilizzare anche l’opinione pubblica grazie all’affissione all’interno degli autobus di locandine. A questa campagna, si unisce anche quella su internet (www.notaglialtrasporto.it). «Alla Regione Toscana, che si riunirà il 28 ottobre per decidere sul futuro dei trasporti pubblici - conclude Angelo Gentili - chiediamo un intervento che vada contro i tagli dello Stato e che nonostante le difficoltà continui a privilegiare il trasporto pubblico locale».
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