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dellolivo
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Inserito il - 19/11/2009 : 09:36:16
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Ieri , nell' aula magna delle scuole medie , si è svolta una riunione aperta a tutti tenuta dal preside e da alcuni docenti per porre l'attenzione sui problemi inerenti la scuola. La spiegazione dei nostri interlocutori è stata abbastanza dettagliata , un vero è proprio grido di allarme sulle conseguenze derivanti dalle ultime riforme governative , purtroppo ho avuto l'impressione che il messaggio di sensibilizzazione non sia arrivato , alla fine si è trascesi su contrapposizioni genitori insegnanti , probabilmente anche per il continuo bombardamento dei medi teso a deleggittimare gli operatori della scuola e non solo, le mie conclusioni sono che non si può subire indifferentemente tutto quello che piove dall'alto , anche in considerazione del fatto che si tratta del futuro dei nostri figli e , di conseguenza , del paese .
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_io_
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Inserito il - 19/11/2009 : 09:57:31
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Non solo i media tendono a delegittimare il lavoro della scuola....è un assalto da più fronti. Conosco i contenuti della riunione tenutasi ieri e ti ringrazio per aver portato questa problematica in discussione. Il fatto che la preoccupazione sia espressa da un genitore...un po' mi fa sperare che non tutti abbiano la benda sugli occhi. I tagli non ci permettono di svolgere il nostro lavoro come in passato, di fatto dobbiamo sopperire alle carenze soltanto con le risorse interne che sono sempre più esigue. La preoccupazione nasce dal fatto che questo stato di cose si ripercuote inevitabilmente sugli alunni e sulle famiglie.....bisogna prenderne coscienza.....e subito!
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dellolivo
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Inserito il - 19/11/2009 : 12:38:20
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Ok va bene prenderne coscienza , ma non basta , mi piacerebbe conoscere nel dettaglio i problemi reali , partendo , per esempio , dall'impossibilità di chiamare un supplente per mancanza di fondi , una relazione sarebbe utile per promuovere una raccolta di firme da mandare all'ufficio scolastico , al provveditore , al ministro , ai media o comunque a chunque possa essere di aiuto . Dimostrare con un fatto , che probabolmente non porterà a niente se non ad una consapevolezza maggiore, che si può non essere solo utili nel momento in cui si debba esprimere un voto, insomma far sentire la nostra voce .
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angioblue
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Inserito il - 19/11/2009 : 12:51:52
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Va bene raccogliere firme per far sentire la nostra voce, ogni tentativo è da fare, secondo me, almeno facciamo informazione. Ma l'Ufficio scolastico, il Provveditore, il Ministro, tutti loro SANNO BENISSIMO quale è la situazione... Siamo noi, gente normale, noi genitori che non conosciamo la situazione in cui sono ridotte le nostre scuole, per questo un plauso a chi ha organizzato ieri la riunione.
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angioblue |
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_io_
Moderatore
   
    

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Inserito il - 19/11/2009 : 14:13:59
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Davvero sfugge ai genitori la reale situazione? Non sanno che non esiste più la compresenza perchè ci sono stati enormi tagli di risorse e personale? Non sanno che gli alunni, in caso di assenza del loro docente, sono distribuiti tra le classi compromettendo di fatto il normale svolgimento delle attività in tutta la scuola? E' un po' difficile non accorgersene.......
E che dire degli alunni in situazione di difficoltà? L' insegnante di sostegno è un miraggio e l' insegnante curricolare deve far fronte alle difficoltà del gruppo classe e degli alunni problematici, senza compresenza e senza insegnanti di supporto e deve mandare avanti il lavoro di ciascuno con classi di 25 alunni..... Per ottenere il sostegno bisogna ingaggiare vere e proprie lotte, senza esclusione di colpi.....questo lo dico, lo sottoscrivo e me ne assumo la responsabilità. Mi piacerebbe proprio sapere se c' è qualcuno che può sostenere il contrario...dimostrandomelo.....
Per giunta, ciliegina sulla torta, sono spariti anche progetti realizzati a livello locale, tanto per aggiungere il giusto carico a situazioni già di per sè vergognose.... Che fine hanno fatto progetti graditi e importanti come AmicoVigile e SportAmico? (e i relativi fondi ad essi destinati?) Sarà forse che la parola "amico" inserita nei progetti porti male?
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angioblue
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Inserito il - 19/11/2009 : 15:15:51
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Secondo me non tutti sanno e non abbastanza. Se facessi una statistica di cosa sanno della scuola di oggi i genitori della classe (primaria) di mio figlio il risultato sarebbe sconcertante. Molti non sanno nemmeno che cosa è una compresenza, figuriamoci se sanno che non esiste più. Quel poco che sanno lo sanno dai media e molto in generale, niente in dettaglio. La storia del maestro unico la conoscono ma le difficoltà delle scuole, i tagli dei fondi ( fondi? cosa sono? A cosa servono? Come vengono utilizzati?) la situazione dei precari a vita e dei supplenti, sinceramente credo in pochi conoscano la realtà. Forse un pò di informazione in dettaglio poteva essere data dalle scuole stesse, spiegata ai genitori al momento dell'iscrizione con una riunione, forse avrebbero compreso le difficoltà... Solo se ti trovi di fronte al problema (es. sostegno, supplenze ecc) allora te ne rendi conto, realizzi a che punto siamo arrivati. Quello che scrivo lo baso sulla mia esperienza personale, magari mi sbaglio...magari sono pessimista.
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angioblue |
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mapix
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Inserito il - 19/11/2009 : 21:16:13
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Non credo che sei pessimista, anzi, a me pare una "manovra a tenaglia": scuola, sanita`,energia, telecomunicazioni, massmedia, brevetti, acqua, trasporti.... e chi piu` ne ha piu` ne metta... anche volendolo fortemente non si riesce ad essere informati bene su tutto. Io personalmente cerco in parte di compensare lo svantaggio... quindi tendo a considerare tutto cio` che fanno questi (visti i curriculum dei leader) sicuramente contro di noi popolazione, anche contro "quelli che li adorano incantati"
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crist
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Inserito il - 19/11/2009 : 22:35:53
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Vogliono renderci più ignoranti, vogliono dividerci, vogliono farci dimenticare, vogliono renderci muti: il silenzio del non-uomo ideale
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che ne so
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Inserito il - 20/11/2009 : 07:27:16
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E certo meglio ignoranti ........ma non sanno che purtroppo per loro quegli anni sono passati e non ci sto a tornare indietro e innalzare il grado di analfabetismo per comodo loro io protesto è un nostro diritto la scuola non per niente i nostri antenati hanno dato la vita per la Costituzione Italiana che dice IL POPOLO E' SOVRANO ma noi lo abbiamo dimenticato........
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dellolivo
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Inserito il - 20/11/2009 : 10:57:07
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Sinceramennte mi ha stufato anche lo specchietto per le allodole che il popolo è sovrano , ma secondo voi , a titolo di esempio , Stalin non aveva il consenso popolare ? Cuffaro non aveva il consenso popolare? Riina, in sicilia, se si fosse presentato qualche anno fa, non avrebbe avuto il consenso popolare? Daccordo il popolo sceglie , o meglio è costretto a delegare ai capi di partito , ma le regole devono valere per tutti , non esiste ho il consenso comando io i pesi e i contrappesi sono sacrosanti altrimenti c'è il rischhio di regime , per quel che riguarda l'argomento del post. La scuola forma le nuove generazioni , se vogliono fare una riforma che miri a migliorarla parlino con qualsiasi operatore del mondo scolastico , sicuramente sapranno fare meglio- In questo contesto noi non possiamo fare altro che informarci ed informare il più possibile altrimenti avranno gioco facile.
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stefanobread
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Inserito il - 21/11/2009 : 07:48:20
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Stessa riunione ieri alle scuole di Porto Ercole e stesse problematiche venute fuori...siamo tutti nella stessa barca e purtroppo chi governa sta cercando in tutte le maniere di farla affondare...se fino ad ora siamo andati avanti senza risentire troppo di tutti i tagli che ci sono stati dobbiamo ringraziare la buona volontà di una parte del corpo docente....solo che fino ad un certo punto si può arrivare, ma poi bisogna per forza fermarsi , soprattutto se chi è preposto a farti andare avanti nel migliore dei modi è anche quello che ti mette i bastoni tra le ruote. Sono molto scettico che si riesca a fare qualcosa per invertire questa tendenza, ma sono anche pronto ad aiutare qualcuno che abbia delle idee da realizzare sul come poterlo fare.
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L'unica certezza è che non ci sono certezze... |
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mapix
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Inserito il - 21/11/2009 : 17:35:17
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La ricetta pare sia una sola, antagonismo e controcultura.... facile a dirsi, meno facile a farsi.
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