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Caravaggio: scommettiamo che...

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gozzo

Utente Maestro

Utente Valutato:

Inserito il - 06/06/2010 : 19:41:34

scommettiamo che lo trovano?

dal tirreno del 4 giugno

Due ossa confermano, forse è lui
Svolta nella ricerca sulla morte di Caravaggio: conferme su sesso ed età

Adesso manca solo il confronto del Dna con i discendenti del Merisi

GABRIELE CAROTTI
MONTE ARGENTARIO. Forse ci siamo. Le indagini sulle ossa del Caravaggio sono ad un punto di svolta, con due reperti che, stando alle analisi, potrebbero davvero corrispondere al pittore.
Continua a tappeto la ricerca del Dna del Caravaggio, in modo da confrontare la mappa genetica di un discendente del pittore con quella delle ossa ritrovate a Porto Ercole, dove l’artista si presume morì.
Un primo prelievo era stato effettuato tra sei discendenti diretti di Michelangelo Merisi residenti a Caravaggio e dintorni.
Ora il professor Giorgio Gruppioni, l’antropologo dell’università di Bologna che sta conducendo la ricerca con la sua equipe di ricercatori presso l’università di Ravenna, ha deciso invece di chiamare a raccolta tutti i Merisio (esatta grafia del cognome) della zona. A raccontare lo studio è la dottoressa Annuzzo, che ripercorre le tappe che stanno portando alla probabile identificazione del pittore: infatti l’equipe dell’università ravennate ha adottato lo studio incentrato sull’osservazione in base all’usura dentale della mandibola, uno studio che però ha una valenza non proprio specifica, infatti non si basa su un’analisi scientifica.
Due modelli analizzati attraverso questo studio ed il supporto del carbonio 14 sembrano avvicinarsi all’età del pittore: come riporta l’equipe del professor Gruppioni, sembra che su due modelli di femore campionati, l’età vada dai 39 ai 42 anni, un’età che può ritenersi idonea a quella del pittore, infatti era nato nel 1571 e morto nel 1610.
Un’altra analisi adottata è quella della sinfisi cubica, ovvero l’osservazione delle ossa del bacino: attraverso questo studio particolare si può risalire almeno al sesso dell’individuo, escludendo nel caso in cui fosse troppo piccolo un campione rinvenuto.
Oggi, le ossa di circa 23 individui sono conservate nel laboratorio del Dipartimento di Antropologia dell’Università di Ravenna e nei prossimi giorni saranno oggetto di una serie di analisi e approfondimenti.
Solo su questi resti verrà condotta l’analisi del Dna i cui risultati saranno confrontati con il Dna dei discendenti in linea paterna di Caravaggio. L’analisi del Dna verrà condotta in un nuovissimo laboratorio ravennate.
Se i risultati dovessero confermare l’ipotesi che Caravaggio sia stato realmente sepolto nel cimitero di S.Sebastiano a Porto Ercole, c’è da scommetterci che, televisioni, giornali, tutti saranno con gli occhi puntati sulla nuova impresa del pool guidato da Silvano Vinceti, giornalista, scrittore e attualmente presidente del Comitato nazionale.

Firma di gozzo

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