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stallone
Utente Senior
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Inserito il - 06/01/2011 : 21:51:28
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Sciocchi, mi si è piantato il PC.
ricominciamo.
Mapix scrive:
Leggere qui` cosa prevedeva in sostanza la proposta del Sindaco e quando si e` presentato il "problema" (io credo circa un annetto fa`) ci schiarirebbe molto le idee a riguardo.
Sindaco o altri (opposizione compresa).... ce lo fate questo "regalino"?
Provo a rispondere.
Da quando ho ricordo di aver cominciato a capire come funzionavano le cose all’argentario, una delle cose che mi ha subito colpito è stato come le più importanti risorse del promontorio fossero in mano a poche famiglie, ne beneficiassero poche famiglie.
Un po’ come su un terreno comunale, per definizione di tutti, ci fossero pochi filoni auriferi e il permesso di scavare e di vendere l’oro estratto fosse di poche famiglie.
Quello che è certo è che questa amministrazione, specialmente da quando sono assessore io, ha indicato come la strada dovesse essere quella di fare in modo che queste risorse fossero distribuite il più possibile.
Fino ad un anno fa circa nel codice della navigazione c’era un articolo (37), chiamato “diritto di insistenza” che di fatto rendeva impossibile l’alternanza nella gestione delle concessioni degli specchi acquei demaniali.
Nel 2008 l’Europa ha messo sotto procedura di infrazione l’Italia perché non consentiva la libera concorrenza su queste concessioni.
Il 30 settembre 2010, per un ricorso fatto da Marina Management (Ferragamo), il Consiglio di Stato ha dato ragione a quest’ultimo annullando le concessioni su 7 pontili a Porto Ercole scadute nel 2006 e rinnovate dal commissario prefettizio all’inizio 2007.
In pratica i pontili interessati dalla sentenza sono li senza titolo da quattro anni (ma non per questo non ne hanno goduto i benefici in questi quattro anni).
Il comune perciò dal trenta settembre si è visto obbligato a tamponare una situazione davvero difficile.
Il primo problema affrontato è che secondo esperti interpellati (dirigenti di comune e provincia), i pontili interessati non potevano essere sostituiti con altri perché quelli nuovi non avrebbero avuto il titolo edilizio.
Il rischio che si è evidenziato subito era quello di uno svuotamento del porto di Porto Ercole.
In realtà per Porto S. Stefano la situazione è ancora più complicata ma ci vorrebbe troppo per spiegare tutto.
Rimaniamo su P.E.
L’idea che ha mosso me e l’amministrazione è stata quella di cercare l'accordo con tutti gli enti interessati:
Regione, Provincia, Capitaneria di Porto.
A questo proposito da allora ho avuto cinque incontri con il vice-presidente della provincia Sabatini e il suo tecnico di fiducia.
Un altro incontro a Livorno, al quale ha partecipato anche il Sindaco, con lo stato maggiore della Capitaneria Toscana (contr’Ammiraglio Dell’Anna).
A tutti questi incontri mi sono sempre presentato accompagnato con il dirigente comunale interessato dalla questione.
Appena diventato assessore, cosa certo non fatta dai precedenti assessori e vicesindaci portercolesi, già nel bilancio ho dato l’avvio all’iter del nuovo piano regolatore di P.E.
Adesso ero in procinto di incontrarmi con la Regione.
Un preincontro tecnico era già stato fatto dal dirigente del comune con un dirigente della regione.
Quello che dall’esterno spesso non è facile capire è che una cosa sono le soluzioni dettate dal buon senso dell’uomo della strada, spesso condivisibili, un’altra è muoversi nella burocrazia, con i tempi della burocrazia e della politica, quando devi trovare la sintesi tra enti diversi e di differente colore politico come in questo caso.
Questo non mi aveva certo scoraggiato.
Fatto sta che dopo un lungo lavoro di confronto e mediazione si è arrivati ad avviare il piano regolatore del porto di P.E.
E si è trovata una strada che, anche se non perfettamente quadrata, sanciva un CAMBIO EPOCALE nel modo di gestire gli specchi acquei del promontorio.
Il riferimento al PUAD era un po’ debole, si sapeva, ma ora voglio invitarvi ad una riflessione:
qui stiamo parlando di un cambio di paradigma, una vera rivoluzione, uno strappo enorme che la sentenza del consiglio di stato ha creato ma che come in tutti grossi cambiamento trova un vuoto legislativo.
Il piano regolatore del porto di P.E. avrebbe risolto tutti i problemi, ma che fare in questi 2-3-4 anni da qui all’approvazione?
Lasciare tutto agli attuali gestori?
Il consiglio di stato non lascia margini di manovra; sono concessioni di forte rilevanza economica e DEVONO ASSOLUTAMENTE andare a gara.
Per fare un bando di gara bisogna avere degli standard urbanistici, e per questo era stata concepita una disciplina transitoria basata sul PUAD.
Debole? Non era stata trovata altra strada, non c’era con questo tempo a disposizione.
Ma veniamo alla ciccia.
Se nel consiglio comunale del 22 dicembre fosse passata la delibera in questione sarebbe stata scritta una pagina di storia.
Di fatto da quel momento tutti i pontili del promontorio, in poco tempo, sarebbero andati all’asta, asta che comunque avrebbe previsto che una importante parte delle risorse sarebbero andate direttamente nella casse del comune, e quindi della collettività.
Il fatto che è stato bocciato, che non è passato, di fatto ha impedito che l’amministrazione si dotasse di uno strumento che le avrebbe dato la possibilità di fare i bandi ed indire le relative gare.
LE CHIACCHERE STANNO A ZERO:
Adesso i dirigenti comunali, di fatto, si trovano senza gli strumenti per fare le gare, ma soprattutto chi ci osserva dall’esterno vede un’intera classe politica locale paralizzata nel prendere qualsivoglia indirizzo, con conseguenti rischi di collasso.
Bastava un consigliere in più e avremmo assistito ad un grande cambiamento.
A questo punto basta leggere la lista dei presenti e degli assenti alla votazione in consiglio.
E se è parzialmente comprensibile la posizione della minoranza, anche se secondo me ha perso un’occasione vera di cominciare il cambiamento,
chiediamoci come mai sono mancati all’appello consiglieri di maggioranza ed ex di magioranza, chi sono e perché.
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fante
Carnifex Aeternum
Utente Valutato
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 Inserito il - 06/01/2011 : 22:18:44
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caro stallone ho letto con attenzione quello che hai scritto, a parte gli scherzi.
Io non sono un politico e questi argomenti non li conosco, poi se parliamo della burocrazia peggio che andare di notte.Quello che hai detto secondo me è condivisibile e posso dire di essere daccordo, ma non vorrei che quando parli di allargare il numero di chi beneficia dei proventi del turismo e dei porti non succeda quello che mi disse un giorno un impresario della carcina: io voglio montare quelle scale (cioè cambio di privilegi)
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Anthelme Brillat-Savarin (1755-1826) "La scoperta d'un nuovo manicaretto giova all'umanità più che la scoperta d'una nuova stella".
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n/a
deleted
Utente Valutato
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Inserito il - 06/01/2011 : 22:24:29
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L'avete provocato...e mò ve se magna!!
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No matter what happens..the sun will rise in the morning!
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ilciclone
Utente Senior
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Inserito il - 06/01/2011 : 22:27:50
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Io lo leggo domani. Buonanotte. 
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| Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza(D.Alighieri) |
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mapix
Utente Maestro
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Inserito il - 07/01/2011 : 05:47:17
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| stallone ha scritto:
[.............................]
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Finalmente!!!! Stallo`... ce te sei magnati... Bravo!!! 
Ci fanno 'na` sega gli afgani a noi.... le nostre zone tribali so` piu` toste.
Mi sembrava strano che qualcuno disubbidisse, senza ubbidire a qualcun'altro. Ubbidienti si nasce!
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Ottorino
Utente Attivo
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Inserito il - 07/01/2011 : 12:02:19
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| fante ha scritto:
caro stallone ho letto con attenzione quello che hai scritto, a parte gli scherzi.
Io non sono un politico e questi argomenti non li conosco, poi se parliamo della burocrazia peggio che andare di notte.Quello che hai detto secondo me è condivisibile e posso dire di essere daccordo, ma non vorrei che quando parli di allargare il numero di chi beneficia dei proventi del turismo e dei porti non succeda quello che mi disse un giorno un impresario della carcina: io voglio montare quelle scale (cioè cambio di privilegi)
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già
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WilliamRookwood
Utente Attivo
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Inserito il - 07/01/2011 : 13:34:03
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Ma quindi è dal 2006 che si sapeva che si doveva intervenire perchè le concessioni erano scadute...
Dal 2008 è partita la procedura di infrazione europea...
La sentenza arriva il 30 settembre 2010 e coglie tutti di sorpresa?? E per mettere una pezza ad una illegittimità diffusa si cerca di usare uno strumento amministrativo che non c'entra niente?
A me sembra che le chiacchere non stiano a zero... l'unico strumento legittimo per le concessioni è il piano regolatore del porto. Tra l'altro esso sarebbe anche da inserire nel regolamento urbanistico visto che sono strumenti complementari. In questo caso come la mettiamo? Ma sopratutto la mia curiosità è: e adesso che succede?
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mapix
Utente Maestro
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Inserito il - 07/01/2011 : 14:15:16
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Le ultime vicende consiliari lasciano ipotizzare che rimane tutto cosi`, perlomeno fino a quando non ci sara` il piano regolatore del porto e comunque mi sembra molto ingarbugliata la faccenda, dicci stallone... che succedera` adesso 
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Dino
Amministratore
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Inserito il - 07/01/2011 : 14:23:19
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è rimasto incatugnato come le sardelle ne la giarretta eh eh eh
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Giuliano
Amministratore
Utente Valutato
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Inserito il - 07/01/2011 : 14:56:26
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| mapix ha scritto:
... dicci stallone... che succedera` adesso
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...penso sia l'unico che possa delucidarci...
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| Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima. (Einstein) |
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nitobari
Utente Attivo
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Inserito il - 07/01/2011 : 16:39:58
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Caro Stallone bell’intervento, scritto tutto da solo???
Naturalmente scherzo, anzi ho letto attentamente il contenuto e sinceramente mi sembra "troppo di parte", non rappresentativo delle posizioni che alcuni consiglieri comunali hanno voluto esprimere.
Onestamente avresti dovuto relazionare sul dibattito emerso in consiglio comunale, riportando le opinioni di chi ha avuto il coraggio di manifestare il proprio pensiero e, con un po’ di fantasia, avresti potuto interpretare anche le posizioni di chi ha preferito il “silenzio”.
Ti vorrei anche fare alcune osservazioni su alcune tue dichiarazioni:
1. “Quello che è certo è che questa amministrazione,specialmente da quando sono assessore io, ha indicato come la strada dovesse essere quella di fare in modo che queste risorse fossero distribuite il più possibile”.
• Avresti dovuto onestamente affermare che la strada è stata indicata dalla comunità Europea con la procedura d’infrazione 2008/4908, nella quale viene sollevata l’incompatibilità fra il diritto di insistenza e il diritto comunitario. In particolare il diritto di insistenza (Art 37 C.N.) conferiva una preferenza al concessionario uscente, configurando una restrizione alla libertà di stabilimento e la limitazione a qualsiasi altro concorrente ad accedere a dette concessioni.
• Avresti dovuto ulteriormente affermare che anche il Consiglio di Stato (Sentenza del 30/09/10) ha ribadito la necessità di procedure di tipo “competitivo” precedute da “adeguata pubblicità”. Fra l’altro la necessità di dare corpo ad idonee forme di pubblicità era già stato espresso dal medesimo Consiglio di Stato nel 2005 e nel 2007
• Avresti dovuto, con la medesima onestà, ricordare che già nel mese di Marzo 2009 il gruppo di Gente dell’Argentario interrogava il Sindaco, in relazione ad una domanda di concessione presentata da Argentario Approdi, chiedendo se [i]“… riteneva congrua ed adeguata al rilievo economico e sociale della concessione richiesta, la modalità di pubblicità utilizzata”
Vedi caro Stallone, come ho già avuto modo di dirti, tutti vogliamo dare trasparenza e pubblicità ai bandi per l’assegnazione delle concessioni per poi effettuare la comparazione delle offerte; non fosse altro perché così dispone la legge.
Ti vorrei anche invitare ad una riflessione, ponendoti una domanda: “sei sicuro che procedure di tipo competitivo adeguatamente pubblicizzate siano sinonimo di distribuzione delle risorse?”
Il concetto molto delicato merita degli approfondimenti ed una persona capace come Te non può banalizzare usandolo come uno slogan da campagna elettorale.
2. “L’idea che ha mosso me e l’amministrazione è stata quella di cercare l'accordo con tutti gli enti interessati:Regione, Provincia, Capitaneria di Porto”.
• L’idea di trovare una accordo o una linea da seguire con gli enti sovraordinati è pienamente condivisibile, in tal senso però non è stato prodotto/relazionato assolutamente nulla di concreto. Le parole purtroppo le porta via il vento e di buone intenzioni sono lastricate le vie dell’inferno. Io sono curioso di conoscere il contenuto di questi incontri.
3. “Appena diventato assessore, cosa certo non fatta dai precedenti assessori e vicesindaci portercolesi, già nel bilancio ho dato l’avvio all’iter del nuovo piano regolatore di P.E.”
• L’iter del nuovo piano regolatore è stato avviato solo a novembre 2010, ben dopo un anno dall’aver ricevuto la delega di assessore, quando i giochi erano fatti e non si poteva fare diversamente, fra l’altro utilizzando le progettualità predisposte dalla vecchia amministrazione. I ben informati mi dicono un vecchio progetto di Italia Navigando.
4. “Adesso ero in procinto di incontrarmi con la Regione.”
• Adesso????? Con questa situazione che bolle in pentola da mesi, Tu affermi che solo adesso eri in procinto di incontrarti con la Regione???? Mah…!!!!
• La situazione è indubbiamente complessa, la si doveva affrontare per tempo richiedendo in primis pareri autorevoli agli organi sovraordinati, proprio a partire dalla Regione; ciò avrebbe consentito ad ogni consigliere, compresi i diversi “perplessi” (in silenzio) del centro destra, di individuare un percorso condiviso e da votare in piena coscienza
5. “Il riferimento al PUAD era un po’ debole, si sapeva,…..”
• Per una questione di tale rilevanza dichiarare già in partenza di utilizzare uno strumento un po’ debole la dice lunga su quello potrebbe esserne stato il percorso.
• Mi sarebbe piaciuto conoscere il parere proprio di provincia e regione su l’utilizzo del PUAD
6. “ Adesso i dirigenti comunali, di fatto, si trovano senza gli strumenti per fare le gare,…”
• Ti ricordo che i dirigenti comunali agiscono secondo legge, il consiglio comunale può esprimere un indirizzo politico
7. “A questo punto basta leggere la lista dei presenti e degli assenti alla votazione in consiglio.”[/i]
• Sono sicuro che con questa affermazione ci si è voluti riferire solo ad alcuni consiglieri e non certo a quelli di Gente dell’Argentario che hanno partecipato attivamente all’approfondimento ed alla discussione, nonostante la maggioranza non fosse in grado di assicurare il numero legale.
Come avrai ben capito non sono in discussione gli obiettivi, che tutti condividiamo, bensì il percorso per raggiungerli.
Comunque a scanso di ogni equivoco Ti suggerisco di sollecitare la messa a disposizione On-line del filmato del consiglio del 22/12/2010, così da poter rendere edotti tutti coloro che ne fossero interessati.
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Nitobari
"Il segreto dell'esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive." |
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stefanobread
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Inserito il - 07/01/2011 : 16:54:19
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Caro Stallone, mi sa che con il tuo post ti sei fatto la frusta per il tuo c..o!!!
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| L'unica certezza è che non ci sono certezze... |
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Ottorino
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Inserito il - 07/01/2011 : 17:56:53
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non penso sia così semplice...
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mapix
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Inserito il - 07/01/2011 : 18:09:07
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| nitobari ha scritto:
Caro Stallone ecc. [.............]
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Grazie, ottimo intervento puntualizzatore, credo che sia stato piu` che necessario, tu come pensi che evolvera` la faccenda nell'immediato futuro?
* Modificato dall'admin [leggere]
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nitobari
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Inserito il - 07/01/2011 : 18:30:00
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Come evolverà non saprei dire, spero soltanto che il senso di responsabilità di tutti i consiglieri conduca ad una posizione "largamente condivisa", supportata dagli enti sovraordinati.
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Nitobari
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Dino
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Inserito il - 07/01/2011 : 18:33:41
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E' la speranza di tutti che la situazione venga risolta nella maniera che hai detto te 
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