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Giuliano
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Inserito il - 23/03/2011 : 16:38:43
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...si vede che al Gobbo gli piace chi dice "ni"... 
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Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima. (Einstein) |
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pietrolubrano
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Inserito il - 23/03/2011 : 16:43:38
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e i francesi, gli americani, gli inglesi,ecc... attaccano per il popolo libico o per l'energia? ah, saperlo...e poi esistono opposizioni e persone anche in provincia e in regione, non è corretto dire la provincia e la regione o l'opposizione. Ognuno avrà i suoi motivi. Diversi. Anche il sindaco ha combinato tutto questo casino perchè non vuole figli e figliastri o per altri motivi? adesso non lo sappiamo, non possiamo rispondere a nessuna di queste domande...sarà il tempo e saranno i fatti soprattutto a derimere la questione.
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Pietro Lubrano
"Prima ti ignorano. Poi ti deridono. Poi ti combattono. Poi vinci" M.Gandhi |
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Ottorino
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Inserito il - 23/03/2011 : 16:50:40
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siccome che penso che la regione e la provincia non abbiano interessi personali ma l interesse a risolvere una situazione che si rivelerebbe drammatica, faccio i loro nomi eccome. Possiamo rispondere alle domande guardando gli atti politici che politicamente vanno commentati e capiti. Portare emendamenti e' un atto politico, votare a favore, contro o astenersi idem. Su queste cose si sta' parlando. Queste non sono illazioni...
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Ottorino
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Inserito il - 23/03/2011 : 16:52:34
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e su certi temi non possiamo aspettare che sia il tempo a farci chiarezza....
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pietrolubrano
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Inserito il - 23/03/2011 : 17:15:38
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appunto
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Pietro Lubrano
"Prima ti ignorano. Poi ti deridono. Poi ti combattono. Poi vinci" M.Gandhi |
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gozzo
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Inserito il - 23/03/2011 : 21:12:27
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non penso che sulla norma di salvaguardia ci sia stata una immensa diversità di vedute. nel senso che la"copertura urbanistica" sui porti andava data ed era straordinariamente urgente farlo: era praticamente un atto dovuto. e questo tutte le forze politiche, pure quelle di opposizione lo hanno affermato. chi s'è astenuto ha solo sottolineato le responsabilità politiche della giunta. è stato un distinguo, ma sulla risoluzione del "problema posti barca" nulla cambia.
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"Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci". (Gandhi)
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Redazione
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Inserito il - 24/03/2011 : 08:00:38
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IL TIRRENO Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell'URP Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it 2011-03-24
PANORAMA POLITICO «Norma votata solo per tutelare i posti di lavoro» Il Pd accusa il sindaco di aver fatto di tutto per non fare approvare la salvaguardia
RENZO WONGHER PORTO SANTO STEFANO. Il Pd ha voluto ribadire le motivazioni per le quali il suo gruppo in consiglio comunale ha votato a favore della norma di salvaguardia relativa ai pontili galleggianti di Porto Santo Stefano e di Porto Ercole. Motivazioni che vanno nell’ottica della salvagiuardia dei pisti di lavoro. «Nel momento in cui abbiamo dato il nostro voto favorevole - dice il capogruppo Nazzareno Alocci - abbiamo pensato alla gente dell’Argentario, a tutte quelle attività economiche e commerciali che sono legate alla filiera e al mondo della nautica e che stanno attraversando un momento difficilissimo. Non sarebbe stato giusto, anche se molto facile, scaricare tutto sul sindaco e su questi amministratori poco attenti, che hanno portato all’attuale situazione così grave». Secondo Alocci il voto targato Pd è stato favorevole anche se il sindaco ha tentato fino all’ultimo di portarli su una posizione contraria. «L’intervento di chiusura del sindaco - dice - è stato articolato in modo da costringerci a votare contro la norma di salvaguardia». Per il Pd la nautica da diporto è rimasto l’unico settore al quale l’Argentario si può aggrappare in questo momento di crisi e in vista della stagione turistica che si sta aprendo e pertanto non poteva non votare a favore del provvedimento. «Il sindaco - dice Alocci - ha parlato di precedenti amministrazioni soccombenti, io credo che soccombente in questi ultimi due anni siano i cittadini dell’Argentario e delusi anche quelli che lo hanno votato sperando nel rilancio del promontorio. Soccombenti sono soprattutto i cittadini che non vivono di rendita ma del loro lavoro». Il voto del Pd quindi sarebbe «un voto responsabile e convinto perché è stato dato ad un atto che scaturisce da una concertazione con la Provincia e la Regione Enti finora ignorati dagli attuali amministratori». Lorenzo Bracci dal canto suo ha paragonato la norma di Salvaguardia ad un esame di riparazione al regolamento urbanistico recentemente adottato che, purtroppo, «non si sa se basterà infatti - argomenta ancora il consigliere - non si sa ancora cosa intenda veramente fare questa amministrazione in relazione alle concessioni demaniali». Secondo il consigliere Bracci quindi «la norma di salvaguardia è solo un provvedimento tampone momentaneo e che per risolvere il problema del diporto nautico l’amministrazione deve impegnarsi fortemente per redigere i piani regolatori dei porti di Porto Santo Stefano e Porto Ercole».
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WilliamRookwood
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Inserito il - 24/03/2011 : 11:22:12
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Mi pare di capire questo intanto: PD vota il provvedimento, Api-gruppo di centro si astiene e lo fa passare cmq.
Sul fatto che la norma di salvaguardia dovesse essere approvata siamo tutti d'accordo: la via più sicura e utile è sembrata questa. Non all'Api forse, visto che mi pare di ricordare un certo appoggio al milleproroghe. Da qui penso derivi più che altro la scelta dell'astensione, piuttosto che il voto favorevole.
In ogni caso direi che si tratta tutto di propaganda. il Pd rivendica un atto di responsabilità che in realtà c'è stato solo a metà: la scelta del sì era obbligata, rivendicare una "scelta" simile non è che sia un gran merito, per quanto giusta. L'Api-centro invece, astenendosi, vuole differenziare la sua posizione per mostrare un atteggiamento critico, niente di più: la scelta è uguale. Ed essendo scelta, forse, con un voto favorevole si dimostrerebbe una più decisa volontà politica. Ma GdA? Si sono astenuti anche loro? Non erano loro ad optare per le vie istituzionali?
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pietrolubrano
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Inserito il - 24/03/2011 : 19:43:18
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questo articolo, uscito oggi sul Fatto quotidiano, fa nomi, cita fatti, e non contiente illazioni. Riguarda assolutamente lo scambio di opinioni in questo post tra me e 8. Parla di porti, di cemento, di persone e persone che sono o sono state in regione, o che occupano ruoli in politica ed economia di notevole influenza nel nostro paese (Italia, x ora...) a firma di Ferruccio Sansa. Sarà interessante rileggerlo più in là. Leggitelo william rookwood, forse aiuta a capire un pò la nostra realtà... sta Marson mi sta proprio simpatica. Non credo che il partito del cemento esista solo a livello comuale, è ovvio. E' ipocrita e falso affermare o credere il contrario, visto come viene gestita la nostra penisola, con la complicità di chi dovrebbe OPPORSI a questo, invece di favorirlo. Maledetti quattrini. Maledette poltrone. Bisogna scindere tra politica e affarismo. La politica si fa per i cittadini, per tutelare il paesaggio, per svilupparlo, altro che per quello che vediamo. p.s. Stasera ad Annozero La Russa vs Gino Strada. Imperdibile. Arbitra Veltroni. Vediamo se riuscirà nell'impresa di dare ragione a tutti e due :-)
Marson, la paladina dell’ambiente che svela il bluff di Renzi: “Troppo cemento a Firenze”
di Ferruccio Sansa e Giampiero Calapà per Il Fatto Quotidiano
la parte tra parentesi è facoltativa
(L’ultimo a finire sotto le sue grinfie è il sindaco, Matteo Renzi, con il Piano Strutturale di Firenze. Un documento accompagnato da una promessa: “Saremo un Comune a cemento zero”. E la parola è passata alla Regione, all’assessorato all’Urbanistica dove siede lei, Anna Marson. Un nome che in Toscana sta diventando uno spauracchio per costruttori e amici del cemento. Così, ecco arrivare le 28 pagine del parere degli uffici di Marson sul Piano di Renzi. Non è una bocciatura, ma il Comune è stato “rimandato”. Si scopre che, secondo la Regione, di cemento a Firenze (nonostante i buoni propositi) ne arriverà più di mezzo milione di metri cubi, l’equivalente di un nuovo quartiere. Non solo: la Regione storce il naso anche sui centri commerciali: “Il Piano prevede l’esclusione di nuovi insediamenti, ma fa salva la possibilità di rilocalizzare quelli esistenti”. Negli uffici di Marson sintetizzano: “Il Piano non ha rivisto i dimensionamenti previsti dal vecchio piano regolatore, dove si ipotizzava una crescita degli abitanti che non c’è stata. Così, compresi cambi di destinazione d’uso che si contano come nuovi volumi, il Piano prevede tra cinquecentomila e un milione di metri cubi”.
Un documento che non farà piacere in Comune. Marson, però, non se ne cura. Lei si presenta sempre sorridendo. Parla senza alzare la voce, con un misto forse di timidezza e di riservatezza poco comune nei Palazzi della politica. Questo deve aver ingannato anche gli alleati quando hanno accettato che ad Anna Marson (indipendente in quota Idv) fosse offerta la poltrona di assessore all’Urbanistica in Regione. Un ruolo chiave, negli uffici di Novoli, periferia nord della città, si decide il destino di progetti da miliardi. Qui si concentrano le aspettative di potenti imprenditori (su versanti opposti, il gruppo Fusi, amico di Denis Verdini, e le cooperative o il Monte dei Paschi) e di partiti politici.
Marson sembrava la persona ideale per dare fiducia agli elettori, con quel suo pedigree da società civile: dottorati in Pianificazione territoriale, cattedra di tecnica e pianificazione urbanistica all’università Iuav di Venezia. Per questo probabilmente è stata voluta dall’Idv che spesso punta all’Urbanistica sottolineando la propria anima ambientalista. Anche se, talvolta, con esiti opposti: in Liguria il partito di Di Pietro ha scelto un’altra donna, Marilyn Fusco, che in breve si è guadagnata il soprannome di “assessore al mattone” per il suo Piano Casa che ha fatto impallidire perfino quello di Ugo Cappellacci in Sardegna. Difficile immaginare due assessori più diversi di Fusco e Marson,
Lei, Anna, è stata scelta dal presidente della Regione, Enrico Rossi, che la appoggia per dare una sterzata alla politica urbanistica. Altri pensavano che sarebbe stato un gioco da ragazzi mettersi in saccoccia questa donna di 53 anni, dall’aspetto distinto.
Ma sbagliavano di grosso. In pochi mesi il bubbone è esploso. Non passa giorno che Marson non riceva attacchi da ambienti vicini a Confindustria, dalla stampa di centrodestra, ma non solo. E nei corridoi della Regione si racconta: “Il presidente la sostiene, ma anche tra i suoi alleati parecchi vorrebbero farle le scarpe”.
Marson la spiega così, diplomaticamente: “Molti credono che sviluppo significhi costruire, invece la nostra ricchezza è legata alla cura e riproduzione del territorio. Non è una questione soltanto estetica, ma anche economica. La Toscana attrae milioni di turisti per la sua bellezza. Ma il paesaggio va curato e protetto anche dal cemento”. )
da qua ci riguarda
Ma ci sono nodi concreti. I porticcioli, per esempio. In Toscana è tutto un fiorire di progetti da miliardi che vedono impegnati colossi come Francesco Bellavista Caltagirone. E lei, Marson, ha parlato chiaramente: “Vanno bene i posti barca, ma puntiamo sulla nautica sociale, quella che interessa chi abita sulla costa. Invece si vuole puntare ovunque sui mega-yacht, su enormi porti con intorno case”. Una frase che inquieta imprenditori e sindaci della costa (di entrambi gli schieramenti) che su moli e cemento avevano scommesso. Basta? Neanche per sogno. Ci sono i fiumi, soprattutto l’Arno, con i bacini dove si è costruito troppo, con effetti che si vedono ad ogni alluvione. Marson è chiara: “Per l’Arno serve un progetto territoriale complessivo, bisogna riqualificare. Rivedere rapporto tra insediamenti e fiume”. Costruire ancora? “Macché, le condizioni climatiche sono cambiate, dobbiamo fare attenzione alla sicurezza”. E sono altri nemici. “Ci sono i Comuni che hanno troppi poteri in materia urbanistica”, avverte l’assessore.
Fino al nodo delle grandi opere. A cominciare dalle autostrade, con la contestatissima Livorno-Civitavecchia sponsorizzata dal ministro Altero Matteoli (Pdl), e dalla precedente giunta di centrosinistra e da Ricardo Conti (predecessore della stessa Marson e oggi responsabile Infrastrutture del Pd nazionale). C’è poi il capitolo aeroporti, con il centrosinistra alleato del Pdl nel lanciare ovunque nuove piste: da Siena (oggetto di un’inchiesta della Procura dove è indagato Giuseppe Mussari, numero 1 del Monte dei paschi) a Firenze (vicino ai terreni di Salvatore Ligresti, il re del cemento). E ogni volta ecco che spunta Anna Marson a mettersi di traverso.
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Pietro Lubrano
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WilliamRookwood
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Inserito il - 24/03/2011 : 23:52:37
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Molto interessante e vero. A Pisa ho seguito alcuni lavori per evitare gli allagamenti causati dall'Arno, questi inconvenienti sono in aumento. Segno che in effetti serve attenzione alle strutture comuni, per tutti, serve riqualificare e non più costruire. I porti sono al centro di diatribe anche normative, specialmente per l'urbanistica: la materia è incerta, i pezzi grossi sono in grado di fare gola alle amministrazioni con proposte indecenti ai limiti della legalità... e i limiti sono appunti incerti, cosìcchè i comuni meno inclini a resistere posso combinare sfracelli. Per non parlare poi se l'aspide ce l'hai in seno...
Per fare un esempio: oggi, in toscana, non c'è solo il Piano regolatore generale, ma anche il piano strutturale e il regolamento urbanistico. In teoria si dovrebbe scegliere o l'uno o l'altro, ma provengono una da legge nazionale e uno da quella regionale, causando sovrapposizioni. Per non parlare poi di piani attuativi aggiuntivi, varianti, pianificazione concordata, perequazione... una selva.
Il messaggio è questo credo: già è difficile per gli addetti ai lavori, quindi servirebbero scelte chiare e precise da parte degli organi politici. Insomma, decisioni non vittime di continue interpretazioni.
Ricordo poi la domanda: GdA che ha fatto?
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Ottorino
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Inserito il - 25/03/2011 : 04:42:30
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@Riccardo: astenzione @pietro Icambi di destinazione per legge saranno anche considerati come cubatura, ma non sono certo "nuova" cubatura. Penso che si arriverà ad una soluzione tral'amministrazione fiorentina e quella regionale.
Sul fatto delle illazioni, non vedo nessun collegamento tra la questione della norma di salvaguardia e quella della cementificazione dei porti e della Toscana in generale. Qui si parlava di come le istituzioni possano trovare una soluzione allo svuotarsi dei porti, visto che la stagione è ormai agli inizi. E mi sà che sull'evitare questa cosa siamo un pò tutti d'accordo se non sbaglio.
La linea intrapresa dalla Marson ( e da tutta la giunta ) è sicuramente una buona notizia per la nostra regione, visto il pullulare di amministratori a tutti i livelli, che continuano a fare sfaceli in giro per lo stivale. Molti di questi sono quelli che predicano bene e razzolano male, mentre Rossi (in prima persona) & company stanno facendo un bel lavoro su diversi punti: dai tagli agli sprechi, agli azzeramenti di molti benefici, all'eliminazione di molti carrozzoni regionali, alla lotta al nucleare (all'individuazione di possibili aree per la creazione di nuove centrali, tutte in provincia di Grosseto, Rossi ha subito chiarito la contrarietà più assoluta ed è al lavoro con tutta la Conferenza Regioni per fare in modo che la sua presa di posizione diventi un documento non solo della regione Toscana, ma di tutte le Regioni) e allo sviluppo delle rinnovabili ( che tanto se ne parla, ma il primo ministro a sganciare soldi al riguardo fù Bersani ed il primo assessore regionale a tramutare quei fondi in realtà in Italia, fù proprio la Bramerini). La Regione stà investendo nella vicinanza alle imprese grazie ad un azione mirata allla concertazione con esse, invece di stare a far proliferare altre decine di enti pubblico/privato dalla dubbia utilità, come in tutte le altre regioni. Una delle prime iniziative di questa giunta regionale se non sbaglio è stata proprio il ridurre il rimborso dei consiglieri di amministrazione di moltissimi enti pubblici ( ce n'è diverse decine in tutta la regione), a gettone di presenza, pari a quello dei consiglieri comunali (poco più di 20 euro a consiglio). E non dimentichiamo pochi giorni fà, quando a Maroni sulla questione immigrati, (in cui diceva le direttive del governo su come le regioni dovranno assumersi l'incarico di accogliere immigrati in relazione al numero di abitanti per regione) Rossi ha risposto per primo, dando la disponibilità della Regione Toscana in proposito ( e lì lo dico, mi sono sentito di molto orgoglioso di essere un c***o di Toscano ). Dulcis in fundo, la Sanità, dove la Toscana (sulla scia di dieci anni di assessorato regionale, indovina un pò di chi? proprio di Rossi ) rimane l'unica regione con i bilanci in pareggio, ( si parla da tempo di modello Toscana da esportare nel mondo....)in uno stato, quello italiano, dove da dieci anni a sta parte i governi di Berlusconi non hanno fatto altro che togliere fondi pubblici a scapito della sanità privata e dove le altre regioni invece hanno continuato a far diventare il debito pubblico un colabrodo ( vedi Lazio con Storace, Campania con Bassolino e Puglia con Vendola su tutte.Poi è normale che i reparti vengano accorpati per ridurre i costi, e la natalità ad Orbetello chiude. Sarebbe opportuno incazzarsi con il trio Berlusconi-Sacconi-Fazio invece di scaricare la colpa del buco della sanità a Nazzareno....). E poi.... e poi basta. Sono andato in O.T all'ennesima potenza e me ne scuso , ma quando vedo l'esaltazione dei proclami (sia di destra che di sinistra) invece delle azioni politiche reali divento palloso e faccio gli elenchi  In Italia, nell'epoca dell'individualismo berlusconiano e della ragnatela burocratica, abbiamo dei piccoli guerrieri da sostenere, i bravi amministratori, che tutto fanno, meno che andare in Tv ad ogni dì a ribadire quanto sono belli e più bravi degli altri e che spendono il loro tempo allo sviluppo di importanti azioni politiche immediate e di prospettiva. Sarebbe bene concentrarsi e prendere spunto da quelli invece di giocare al giochino della propaganda. Se un amministratore fà le cose per bene, se di concerto con le altre istituzioni mi evita lo svuotarsi dei porti ad esempio, gli dico bravo. Poi non mi importa mica nulla se è del Pd, del Pdl, dell'Idv, dell'Udc...
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gozzo
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Inserito il - 25/03/2011 : 11:40:39
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dice sospensiva concessa fino a novembre, x i ricorrenti di porto Ercole. Sapete nulla?
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"Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci". (Gandhi)
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WilliamRookwood
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Inserito il - 25/03/2011 : 13:14:51
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Giusto un appunto: i cambi di destinazione d'uso SONO nuova cubatura.
Partiamo dal fatto empirico: il cambio viene fatto praticamente sempre verso le strutture abitative, quindi necessitanti di nuove metrature e urbanizzazione, quindi nuova cubatura. E' piuttosto inevitabile. Dal punto di vista normativo: ogni area funzionale prevista contiene (o dovrebbe contenere) un limite massimo alle cubature. Nel nostro caso, come tanti altri, quel limite è già stato superato, quindi cambiare la destinazione d'uso farà cadere negli indici di calcolo ANCHE le cubature derivanti dalla nuova destinazione d'uso. In poche parole: se cambi la destinazione da rurale ad abitativo, calcolerai quelle metrature nella classificazione abitativa, aumentando così le cubature. E saranno così strutture fuori i limiti consentiti. Tra le altre cose un discorso del genere lo fa anche il nostro RU! Lo dice esplicitamente! Solo che poi lascia una finestra aperta non regolamentando poi in dettaglio la materia. Adesso non trovo gli articoli esatti, ma ti assicuro che l'ho letto.
EDIT: astensione GdA eh? e come l'avrebbero motivata? diffidenza verso l'amministrazione?
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GentedellArgentario
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Inserito il - 25/03/2011 : 13:45:46
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| WilliamRookwood ha scritto:
... EDIT: astensione GdA eh? e come l'avrebbero motivata? diffidenza verso l'amministrazione?
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Ci siamo astenuti; In estrema sintesi :
Ok per salvare il salvabile e per l'applicazione della direttiva europea e quindi per il conseguente percorso di pubblicità delle gare.
Riserve totali per la inadeguatezza politica in quanto pur amministrando da ben tre anni non si sono adoperati per dotare il comune dei previsti e necessari strumenti urbanistici.
Tuttavia siamo parte in causa e potremo darti una ns lettura per cui per un quadro più puntuale e fedele ti invitiamo a vedere la registrazione della seduta consiliare relativa la punto che ti interessa:
http://www.comunemonteargentario.tv...3/2011&id=82
...se hai un poco di tempo ti consiglio di vedere anche la discussione su argentario approdi ...
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conoscete, accettate, superate (Agostino) |
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Dino
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Inserito il - 25/03/2011 : 14:00:25
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Ma 'sto benedetto verdetto del TAR? 
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