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Discarica, avviso di garanzia a Cerulli

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Redazione

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Inserito il - 10/03/2011 : 10:37:59
IL TIRRENO Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell'URP Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it 2011-03-10PANORAMA POLITICO Discarica, avviso di garanzia a Cerulli L’annuncio choc: «L’abbiamo autorizzata a La Soda, è stata una leggerezza» # RENZO WONGHER PORTO S.STEFANO. La notizia bomba è arrivata a margine della conferenza in cui il sindaco Arturo Cerulli ha parlato ancora della delicata situazione dei pontili e della norma di salvaguardia. «Insieme ad altre persone, ho ricevuto un avviso di garanzia per aver autorizzato la discarica in località La Soda», ha detto il primo cittadino sorprendendo tutti. Dopo aver trattato per una buona mezz’ora l’argomento pontili-concessioni-norme di salvaguardia e, per un quarto d’ora, di biglietterie delle navi-traghetto, gli ultimi 20 minuti della conferenza, il sindaco li ha dedicati allo scoop (così lo ha definito egli stesso) della giornata. «Signori, io, l’ingegner Luca Vecchieschi, ed altre persone, abbiamo ricevuto un avviso di garanzia». Sbigottimento generale degi presenti, poi telecamere e registratori puntati su Arturo Cerulli per catturare le sue ulteriori spiegazioni. «Perché siamo indagati? Perché in concorso con altri abbiamo preso il provvedimento relativo alla discarica situata in località La Soda. Noi a suo tempo abbiamo autorizzato, io come sindaco proprietario del terreno e committente dell’opera pubblica, e Vecchieschi come direttore dei lavori, il deposito del materiale proveniente dagli scavi per il rifacimento del lungomare Andrea Doria di Porto Ercole, in questo terreno che è di proprietà del Comune. A quanto sembra ciò significa che abbiamo commesso un reato sul quale la magistratura sta indagando. Francamente, penso che forse si è trattato di una nostra leggerezza. Sarà poi la magistratura a giudicare». Cerulli ha poi ammesso che «la via più corta sarebbe stata quella di lasciare il materiale di scavo direttamente nel cantiere della ditta che effettua i lavori e quindi sul lungomare stesso. Avere quel materiale di risulta sul molo di Porto Ercole sarebbe stata però una situazione oltremodo negativa. Tra l’altro una parte di quel materiale viene riutilizzato e quindi non può essere portato fuori e poi riportato dentro. In questa situazione si potrebbe configurare un episodio di natura penale». Cerulli insomma non si professa “non responsabile”, ma pensa di aver agito negli interessi della collettività. «Lasciare cumuli di terra e sassi davanti ai negozi di Porto Ercole non sarebbe stata proprio una bella cosa». Intanto l’Arpat sta analizzando i materiali per verificare la loro natura. Prima degli avvisi di garanzia ufficializzati proprio ieri, lo ricordiamo, il campanello d’allarme era suonato già lo scorso 25 gennaio, quando la Guardia Forestale aveva sequestrato tutto il terreno di proprietà del Comune dove la ditta aveva depositato il materiale tratto dal fondo marino dell’approdo portercolese. #


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Redazione

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Inserito il - 10/03/2011 : 10:39:41
LA NAZIONE Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell'URP Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it 2011-03-10PANORAMA POLITICO ALLA SODA AVVISO DI GARANZIA ANCHE ALL’INGEGNER VECCHIESCHI «Discarica abusiva». Sindaco indagato # AVVISO di garanzia al sindaco Arturo Cerulli e all’ingegnere comunale Luca Vecchieschi. Perché? In concorso con altri , il sindaco avrebbe concesso il deposito temporanea per una discarica, in località La Soda, di proprietà del Comune. Il materiale tolto dalla banchina del lungomare Andrea Doria di Porto Ercole durante lavori di consiolidamemto del molo era stato portato in questo terreno della Soda, che non avrebbe dovuto ospitarlo: era troppo. «Ci sarà stato da parte nostra una leggerezza — commenta a proposito Cerulli — comunque sarà la magistratura a decidere quello che abbiamo fatto, dico semplicemente: quale sarebbe stata la via più giusta? Lasciare i detriti sul molo di Porto Ercole? Ma avere quel mucchio di terreno sul molo, a nostro avviso, sarebbe stata un disastro. Noi abbiamo questo terreno per lo stoccaggio del materiale, quindi. Comunque, ripeto, la magistratura sta indagando, e io non è che mi senta responsabile, mi sembra di avere agito negli interessi della comunità. Lasciando questi 700 metri cubi di terreno sul lungomare non mi sembrava di fare un piacere a tutti coloro che abitavano in quella zona». «SICURAMENTE — aggiunge l’ingegner Vecchieschi — non era nostra intenzione operare al di fuori di quello che era il dovere dell’amministrazione. Secondo me noi abbiamo fatto le cose abbastanza in regola, comunque sarà poi la magistratura a decidere. Quel terrenno è un deposito temporaneo, ma va usato per stoccare solo certe quantità: fino a 30 metri cubi lo puoi fare, fino a 700 no. Ora potremmo chiederci: come mai da 30 siamo arrivati a 700? Io dico: vediamo se dipende da me, dal sindaco o dalla ditta».#


Regione Toscana ~ Prov.: Grosseto ~ Città: Monte Argentario ~ Messaggi: 510 ~ Membro dal: 13/01/2007 ~ Ultima visita: 29/01/2015

Redazione

Redazione del Forum

Inserito il - 10/03/2011 : 10:41:18
LA NAZIONE Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell'URP Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it 2011-03-10AMBIENTE Argentario RIFIUTI. Indagati sindaco e ingegnere per stoccaggio di materiali di risulta # GROSSETO - Avviso di garanzia al sindaco di monte Argentario, Arturo Cerulli, e all’ingegnere comunale Luca Vecchieschi. Sono indagati per avere stoccato su un terreno comunale materiale di risulta in eccesso: 700 metri cubi di terreno derivanti dai lavori di consolidamento di un molo a Porto Ercole. Ma sul terreno pare che possano stare non più di trenta metri cubi di materiale. #


Regione Toscana ~ Prov.: Grosseto ~ Città: Monte Argentario ~ Messaggi: 510 ~ Membro dal: 13/01/2007 ~ Ultima visita: 29/01/2015

Redazione

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Inserito il - 10/03/2011 : 10:46:19
CORRIERE DI MAREMMA Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell'URP Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it 2011-03-10AMBIENTE Avviso di garanzia al sindaco Arturo Cerulli #Monte Argentario Nel mirino i rifiuti dei lavori sul lungomare Andrea Moria di Porto Ercole Insieme al primo cittadino indagato il dirigente Luca Vecchieschi MONTE ARGENTARIO - La mano della Magistratura piomba ancora tra le mura del palazzo comunale di Monte Argentario. Due avvisi di garanzia sono stati infatti rilasciati in queste ore a due personaggi di spicco dell'Amministrazione comunale. Si tratta del primo cittadino Arturo Cerulli e del dirigente Luca Vecchieschi, oltre ad alcuni soggetti esterni all'ambito comunale. E in un momento in cui il marasma dei pontili offre scenari ancora più intricati - anche se nella tempesta inizia ad intravedersi uno squarcio di luce - l'indagine in corso arriva invece da un'ipotesi di reato che nulla, o quasi, ha a che fare con la nautica. Il reato contestato dalla Magistratura è infatti attinente al codice dell'ambiente, in particolare ad una norma sullo smaltimento dei rifiuti derivanti dai lavori attualmente presenti sul lungomare Andrea Doria di Porto Ercole. La norma in questione vieta di trasferire non oltre i 30 metri cubi di materiale in una discarica temporanea, al fine di snellire il quantitativo di materiale di scavo in cantiere. Secondo le indagini della Magistratura è invece di circa 700 metri cubi il quantitativo di materiale spostato dalla banchina di Porto Ercole alla discarica in località La Soda. A spiegare l'origine del misfatto è lo stesso sindaco Arturo Cerulli. "Da alcuni mesi - spiega il primo cittadino proseguono i lavori di ristrutturazione della banchina del lungomare Andrea Doria a Porto Ercole, necessari dopo le forti mareggiate che colpirono il promontorio or mai oltre due anni fa. E proprio a causa dei lavori, con l'accumularsi del materiale di scavo sulla banchina, abbiamo preso la decisione di spostare il materiale in una discarica temporanea situata in località La Soda. A suo tempo abbiamo dunque autorizzato la ditta a spostare il materiale alla discarica della Soda, commettendo di fatto un reato su cui la Magistratura sta indagando. Francamente c'è stata da parte nostra un po' di leggerezza. Dico semplicemente che la via più giusta sarebbe stata quella di lasciare il materiale direttamente nel cantiere dove si stanno svolgendo i lavori, ossia sul molo di Porto Ercole. Fare questo avrebbe però comportato una situazione negativa per la collettività e per i commercianti che hanno attività nelle vicinanze dei lavori. Si potrebbe quindi configurare un episodio di natura penale. Non abbiamo comunque operato fuori da quelli che devono essere i doveri di un'Amministrazione - aggiunge il dirigente Vecchieschi - facendo le cose abbastanza in regola, ma sarà poi la Magistratura a decidere. Bisognerà vedere come mai da 30 metri cubi siamo arrivati a 700 e da cosa è dipeso". Andrea Capitani


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Dino

Amministratore

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Inserito il - 10/03/2011 : 13:46:37

Certamente un avviso di garanzia è soltanto uno strumento che rende edotto colui sul quale si indaga, e non è una sentenza di colpevolezza all'ultimo livello di giudizio.

Però a me fa ridere tristemente questa frase estrapolata dall'articolo:

Secondo me noi abbiamo fatto le cose abbastanza in regola

che se è vero che l'ha pronunciata, mi fa pensare un po', visto l'avverbio abbastanza ... perché una cosa è in regola o non è in regola ... non c'è una via di mezzo ....

Firma di Dino

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Giuliano

Amministratore

Utente Valutato

Inserito il - 10/03/2011 : 13:54:37

...si vede che qualche dubbio ce l'aveva...

Firma di Giuliano

Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima. (Einstein)

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Corneil
no-local-politcs
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Utente Valutato

Inserito il - 10/03/2011 : 13:59:07
bravo Dino!!! a fanno gli abusivi...o fanno le cose in regola...la via di mezzo non esiste!!!


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Setrakian

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Inserito il - 10/03/2011 : 14:01:22

Giuro che l'avevo notato anch'io!

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facta non verba
Obsequium amicos, veritas odium parit

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angioblue

Utente Master

Utente Valutato

Inserito il - 10/03/2011 : 14:03:57

A me invece fa riflettere la frase : "c'è stata da parte nostra un po' di leggerezza"

Firma di angioblue

angioblue

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pietrolubrano

Utente Attivo

Utente Valutato

Inserito il - 10/03/2011 : 16:45:15

leggerezza + leggerezza - e poi le notizie non si danno cosi, ma cosi: "il sindaco della più trasparenza e della più legalità indagato per una discarica abusiva" colui che sbandiera la più legalità dal pulpito del partito di quello che vuole l'impunità e pensa che la magistratura è un cancro, ha fatto una leggerezza, una cosa abbastanza legale, un reato? su questo non conoscendo le carte non posso giudicare.
So solo che adesso questa amministrazione vai sui giornali col titolone sindaco di monte argentario indagato per discarica abusiva.
Tra un pò per cosa volemo andà sui giornali? ogni limite è superato, la misura è colma da tempo, le fogne sono cariche fino all'orlo...si sguazza quasi nel liquame che la classe politica e partitica dei maggiori partiti di centrodestra e centrosinistra negli ultimi anni sono riusciti a creare. Nessuna fantasia più pessimistica poteva prevedere questo disastro che l'amministrazione Cerulli ci mette davanti agli occhi ogni giorno, che non ha cambiato affatto le cose, come aveva promesso in campagna elettorale, ed ha tradito la fiducia dei suoi elettori, che nella stragrande maggioranza dei casi, hanno capito l'errore e volteranno le spalle a questo modo di fare politica e di non mantenere le promesse e le aspettative create. I cittadini che pensano che sia ora di voltare pagina sono in netta maggioranza, se si votasse Cerulli perderebbe in maniera schiacciante. Perchè ha rotto il rapporto di credibilità verso la popolazione, costringendoci a continui problemi, emergenze e brutte figure. Un danno dopo l'altro. Se prima l'Argentario era gestito male, adesso la situazione è addirittura peggiorata.
Cosa altro devono ancora vedere i nostri poveri occhi prima che tutti i cittadini li aprano definitivamente?

Firma di pietrolubrano

Pietro Lubrano

"Prima ti ignorano. Poi ti deridono. Poi ti combattono. Poi vinci" M.Gandhi

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Corneil
no-local-politcs
Utente Guru

Utente Valutato

Inserito il - 10/03/2011 : 16:49:51
sò abu abu il momento è bono...per farli cadere.... anche la catenaria bis comunque....


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WilliamRookwood

Utente Attivo

Utente Valutato

Inserito il - 10/03/2011 : 19:01:18
Non è per fare polemica o cosa, ma una amministrazione si fa cadere quando si hanno le risposte da offrire. Per ora io ho letto bei proclami, ma poco di più. Troppo gioco al rialzo, troppo bluff, troppi calcoli. E l'Argentario? Questo ultimo episodio è certamente grave, e certamente in altri tempi e luoghi sarebbe pure bastato per delle dimissioni. Ma in gioco c'è molto di più, e temo sia tutto l'insieme che tiene bloccata la situazione politica locale. Un bel problema...


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mapix

Utente Maestro

Utente Valutato

Inserito il - 10/03/2011 : 22:18:05
Trovo molto onesto e realistico il tuo ragionamento. Vedremo come andra` a finire anche questa faccenda, che personalmente ritengo molto meno dannosa di una settimana di mancata raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti urbani.


Regione Toscana ~ Messaggi: 6791 ~ Membro dal: 06/05/2009 ~ Ultima visita: 04/05/2012

Napoleone

Utente Attivo

Utente Valutato

Inserito il - 11/03/2011 : 11:53:20

a me sti discorsi delle "leggerezze" me preoccupano sempre

Firma di Napoleone

Volevo essere art deco

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Corneil
no-local-politcs
Utente Guru

Utente Valutato

Inserito il - 11/03/2011 : 13:14:16
cmq era meglio che l'avviso di garanzia li arrivava pure a lui per il bunga bunga


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