Forum di Monte Argentario punto it

fiorenzo ha scritto:

angioblue ha scritto:

Care vocine flebili, i documenti che avete postato che vogliono dire? Che vogliono dimostrare ? E le azioni dopo tali documenti? Solo politichese...
Dalle riprese streaming dei consigli comunali si capisce solo che siete stati zitti, muti e assoggettati al re.
Alzarvi e andarvene, ecco le uniche azioni fatte.... Anche questa estate per il discorso scuole 3X2, ricordo bene come qualcuno sia fuggito ....se eravate contrari perchè non avete alzato LE VOCI ? Le famiglie presenti si sono dimostrate più coraggiose di voi...

23/08/2010

Molte parole sono state spese, in maniera spesso confusa a proposito dell’accorpamento delle scuole elementari di questo paese, non abbiamo la pretesa di porre la parola fine a questa diatriba tra l’amministrazione, la direzione didattica e i genitori degli alunni del Panetto ma, come parte integrante di questa amministrazione, comunque vorremmo esprimerci sicuri di rappresentare il pensiero non solo delle Voci ma anche di una parte consistente delle forze politiche e civiche del paese.
Nell’ottica delle Voci lo scopo del tre per due, cioè quello di riunire i plessi scolastici, non era quello di risparmiare o di sgomberare degli immobili per fare cassa…lo scopo era quello di migliorare il servizio; in questa ottica mesi fa fu dato mandato di verificare se ci fossero le condizioni per le quali, nell’arco dei prossimi anni, si potesse pensare ad un accorpamento delle due elementari nell’edificio delle attuali medie e lo spostamento delle medie all’appetito.
Questo se per le medie non avrebbe significato altro che uno spostamento di locazione per le elementari avrebbe significato qualitativamente un enorme passo in avanti.
La riunione in un unico plesso si sarebbe tradotta in un maggiore controllo e coordinamento da parte della direzione didattica sull’attività svolta all’interno della scuola la qual cosa al momento non è possibile.
Lo svolgimento di tutte le attività sarebbe stato enormemente semplificato, dal trasporto, alle mense, all’organizzazione dei laboratori e delle attività parascolastiche e anche cose semplici ma attualmente non per tutti fruibili come l’utilizzo di una palestra in loco.
Questo è quanto, un ipotesi di lavoro da svolgere nell’arco del mandato amministrativo…se possibile, se possibile, nell’ottica di un servizio scolastico più equo e migliore per tutti… e a stretto contatto con la direzione scolastica…sempre se possibile.
Si è fatto anche un gran parlare di spostamenti, collocazioni provvisorie e di varie sorte di mezze misure o soluzioni posticce, sulle quali vorremmo essere come nostro costume estremamente chiari: chiunque parli di smembramento in tempi più o meno rapidi e non concertati dell’attuale istituto scolastico Edmondo de Amicis non può avere in nessun caso il nostro consenso.

DIMISSIONI ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE 08/12/2010

In data odierna ho rimesso nelle mani del Sindaco la delega alla Pubblica Istruzione, un atto che voglio specificare, non è di protesta, ma di profondo disagio.
Mesi fa, fu dato mandato di verificare l’eventuale ipotesi di un miglioramento del sevizio scolastico tramite l’accorpamento dei plessi.
A tale riguardo, i responsabili del gruppo delLe Voci, focalizzarono l’attenzione sulla delicatezza dell’argomento, richiedendo espressamente che prima di mettere in atto o pubblicizzare qualsiasi cambiamento, si fossero verificati attentamente tutti i parametri di fattibilità, con un progetto organico, che tramite un analisi attenta, potesse aiutare a capire se l’ipotesi fatta era effettivamente percorribile o meno.
Nelle nostre intenzioni tali passaggi, dovevano fornire i necessari parametri per poter prendere qualsiasi decisione in merito, questo purtroppo, non è avvenuto.
E’ stato grande l’imbarazzo da parte mia, assessore alla P.I. del Comune di Monte Argentario, sentire durante una riunione pubblica, l’intenzione, da parte di componenti dell’amministrazione, di spostare alcune classi dalla scuola De Amicis all’Appetito, come antipasto ad una conseguente e futura smobilitazione.
Una volta esplosa, la diatriba per lo spostamento delle classi del Pianetto tra l’amministrazione, la direzione scolastica e i genitori degli alunni, non mi è sembrato il caso di aggiungere ulteriori tensioni a quelle già esistenti, riservandomi comunque di chiarire la mia posizione quando le acque si fossero calmate.
L’ho detto all’inizio, non è una protesta nei confronti di chicchessia, è una scelta che riguarda la sfera personale e la maniera di condurre i propri impegni, comunque sicuro del pieno appoggio del Gruppo e delle persone che io rappresento nell’ambito di questa amministrazione.